MEDIA PASCOLI: GIUZIO RICORDA MELISSA E GLI STUDENTI FANNO PROPOSTE PER LA CITTA'

Scritto da Lunedì, 21 Maggio 2012 20:28

PORTOFERRAIO. "L'Italia soffre per l'assurda morte di Melissa a Brindisi, si è voluto colpire un luogo sacro come la scuola Ma non dobbiamo lasciarsi sopraffare da un gesto folle; la risposta giusta è questo vostro impegno, il volere la crescita culturale puntando ad un futuro migliore". Con queste parole Antonella Giuzio, assessore alla cultura del Comune, si è rivolta oggi ad una vasta platea di alunni e docenti della scuola media Pascoli, presenti anche le elementari. Una riunione nell'aula multimediale per presentare i propri lavori frutto di un anno di impegno scolastico, con risultati di indubbia qualità. L'assessore ha
voluto porre in evidenza questo aspetto per dare alla scolaresca, diretta da Paola Berti, un segnale significativo è importante sul bisogno di un'Italia sempre più forte, che dedichi ai giovani la massima attenzione, contrariamente a quanto ha espresso il vile assassinio accaduto in Puglia. "Non temete - ha detto ancora - noi siamo con voi e così i vostri insegnanti e le famiglie. Andiamo avanti uniti e apprezzo il vostro l'interesse per lo sviluppo del nostro territorio".

I ragazzi infatti hanno studiato aspetti storici dei reperti di epoca romana, alla Linguella, quindi un analogo sito archeologico a Le Grotte e hanno rivolto un'attenzione a piazza Giuseppe Pietri, che ricorda con un busto bronzeo il grande musicista di Sant'Ilario. "Proponiamo il recupero e il potenziamento di questo ambiente -hanno detto gli alunni rivolti all'assessore e a Gabriele Magnoni della Fondazione della Cassa di Risparmi di Livorno, ente che sostiene la settimana della cultura da otto anni - Alle Grotte si potrebbero realizzare laboratori di mosaico, alla Linguella pure, ed anche si potrebbe riprodurre un laconicum come attrattiva turistica. Per gli animali selvatici del bosco abbiamo creato degli abbeveratoi in legno".

Gli Studenti Elbani: Per ricordare Melissa. Il silenzio vale più di mille parole.

Scritto da Davide Zini Martedì, 22 Maggio 2012 18:59

Sabato se ne è andato via un pezzo di futuro. Melissa Bassi, sedicenne di Mesagne, all’entrata della sua scuola a Brindisi è rimasta colpita da un’esplosione causata da un ordigno formato da bombole a GPL e un detonatore collegato ad una SIM cellulare. Era una nostra coetanea, piena di sogni, di ideali, di progetti per il suo domani, un domani che non avrà più. L’immagine di ciò che è potuto accadere in quella maledetta mattina prima del suono della campanella aleggia in ogni studente. Se fosse successo a noi? Purtroppo la povera Melissa andava soltanto a scuola, un posto dove sin da piccoli ti insegnano l’educazione, il rispetto delle regole, la convivenza civile, un posto dove era impensabile potesse accadere una strage del genere, dove invece è accaduto. Sono tante le coincidenze che portano a pensare che il mandante di questo gesto infame sia proprio la Mafia: la vicina ricorrenza per il ventesimo anniversario della strage di Capaci, la scuola intitolata a nome della moglie del giudice Falcone, l’arrivo della Carovana Antimafia a Brindisi. Sono tutte ipotesi quelle che stanno creando le istituzioni per trovare il nome di chi ha azionato il detonatore e che ha causato la morte dell’innocente ragazza e i numerosi feriti. Noi studenti dell’Elba oggi abbiamo voluto ricordare Melissa facendo un piccolo corteo silenzioso, percorrendo tutto il lungomare di Portoferraio, con uno striscione con scritto “A scuola si dovrebbe morire SOLO di noia!”. Questo è il pensiero di noi studenti, noi che come Melissa tutti i giorni ci alziamo all’alba per andare a scuola ed imparare, istruirci per essere pronti al futuro che ci si prospetta, a formare il nostro carattere, ad innamorarci la prima volta, a stare con gli amici di sempre. Melissa purtroppo non lo potrà fare più, per colpa di qualcuno che ha deciso per lei. Non è giusto. Noi che siamo il futuro abbiamo il diritto di viverci il presente per essere preparati e dare in mano una vita dignitosa ai nostri figli. Non vogliamo che la paura ed il terrore si insinuino nelle nostre vite. Vogliamo urlare i nostri pensieri, vogliamo goderci ogni istante, vogliamo poter sbagliare. Abbiamo fatto questo anche per stare vicini alla famiglia di Melissa, che da oggi rimarrà per sempre un po’ sola nel loro straziante dolore. Gli studenti del Cerboni non sono entrati alle 8 come di consueto e si sono seduti davanti ai cancelli in segno di protesta. Poi da lì sono andati dai loro compagni del Foresi dove hanno riservato un minuto di silenzio. Poi si sono spostati nell’atrio del Comune di Portoferraio dove il Vicesindaco Cosetta Pellegrini, con la voce rotta dal dolore, ci ha ringraziato e dimostrato che anche il comune è vicino alla famiglia Bassi e al comune di Brindisi. Venerdì sera sarà svolta una fiaccolata per dare un ultimo saluto a Melissa.

 

Gli Studenti Elbani

CIRCOLO CULTURALE SANDRO PERTINI dell’isola d’Elba Presidente onoraria Diomira Pertini

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