SOLITO INIZIO DI ANNO SCOLASTICO A RISCHIO A CAUSA DI TAGLI GOVERNATIVI AL COMPARTO CHE CRESCONO DI ANNO IN ANNO, MENTRE IN EUROPA ALLA SCUOLA SI DESTINANO FONDI MOLTO SUPERIORI. ALTRO CHE TAGLI.
IL CIRCOLO PERTINI HA PRESO CONTATTO CON IL COMPRENSIVO DI PORTOFERRAIO, CON LA DIRIGENTE BERTI, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO GAUDENZ E ROSI GOGLIA DEL COMITATO GENITORI, PER DARE IL PROPRIO APPORTO AL PROGETTO STAR BENE A SCUOLA.
SI RACCOGLIERANNO GLI STUDI FATTI NEL SETTORE, SUI GIOVANI, ANALISI E RIFLESSIONI SU ATTIVITA' GIA' IN VIGORE NELLA SCUOLA, PER POI AFFIDARE ALLA PROF.A BIAGIOLI, DOCENTE UNIVERSITARIA DI FIRENZE, UN APPROFINDIMENTO DI TALE PROBLEMATICA PER GIUNGERE A FORMULARE UN NUOVO PIANO CHE CONSENTA IL POTENZIAMETO DEL PROGETTO STAR BENE A SCUOLA. UN TENTATIVO NON FACILE, COMPLESSO MA NON DEMORDIAMO.
E IN OGNI CASO E' SEMI IMPOSSIBILE OPERARE NELLA SCUOLA AL MEGLIO PER LE SEMPRE PIU' RIDOTTE RISORSE ECONOMICHE ED UMANE VOLUTE DAL MINISTERO
ECCO ALCUNI ARTICOLI APPARSI IN QUESTI GIORNI
A lezione con pochi docenti
Negli istituti comprensivi manca il personale di sostegno
portoferraio
il tirreno
di Stefano Bramanti
PORTOFERRAIO. Inizio in salita per le medie elbane. Carenze di personale, quello Ata e anche docenti. A Porto Azzurro: due bidelle, ogni giorno, dovranno, a turno, aprire le scuole del paese e poi quelle Capoliveri, con un tour tipo rally in auto, a proprie spese. A Rio Elba solo tre insegnanti di lettere presenti, ma la preside darà incarichi a breve. A Portoferraio, vista la mancanza di personale per il sostegno, non si potrà garantire il rapporto uno a uno tra docenti specializzati e classi con bambini dal grave handicap. «Non è possibile andare avanti così - ha commentato Gianni, collaboratore alla media Pascoli - siamo sempre di meno in organico ma il lavoro cresce». Grattacapi per le due dirigenti, Paola Berti e Lorella Di Biagio, con i rispettivi staff, impegnati a gestire qulcosa come 2500 studenti sull'isola, appartenenti a 8 comuni e a quattro istituti comprensivi. «Le difficoltà di apertura dei plessi - commenta Di Biagio, dirigente scolastica a Porto Azzurro e della zona campese - sono dovute ai 15 collaboratori concessi sui 22 che avevamo». Per il sostegno stesse difficoltà, quasi dici posti in meno rispetto alle richieste per coprire esigenze di ogni livello di scuola in 4 Comuni. «Non possiamo assicurare - prosegue Lucia Fasola, la vicaria - un servizio maggiore alle classi dove sono inseriti i casi più gravi. Per fortuna i Comuni hanno deliberato assistenze con gli educatori molto ampie, oltre le 12 ore ad incarico. Ma lo stesso non è possibile coprire tutte le ore di scuola necessarie per i diversamente abili. A Rio Marina sono tre anni che esiste la scuola di infanzia quasi trenta bimbi, grazie alla Regione e al Comune, per il ministero è come se non esistessero». Paola Berti, dirigente a Portoferraio e nel marcianese, ha tirato un sospiro di sollievo per la scuola media Pascoli, resa agibile alla vigilia dell'apertura dopo i lavori di impermeabilizzazione al lucernario dell'edificio. «Ci sono infiltrazioni ancora dal tetto delle elementari di San Giovanni- fa notare - e un bagno da ristrutturare alla scuola d'infanzia di Carpani è ancora da terminare. Attuati, in quest'ultima scuola, lavori determinati dal Comune, con la nuova pavimentazione nell'atrio e nella palestrina». E sempre per i tagli c'è l'ipotesi di ridurre di un'ora l'orario giornaliero della scuola d'infanzia e nella primaria e si parla di fare due rientri pomeridiani invece che tre a Marciana, dove alle medie sono ancora da nominare 2 cattedre di matematica, una di sostegno e spezzoni delle educazioni. Una coperta troppo corta ma: «L'impegno - evidenzia Berti - è di assicurare una buona risposta alle esigenze dell'utenza. Pesano su tutto i 6 posti in meno sul sostegno tra le scuole portoferraiesi e quelle del marcianese. I genitori dei diversamente abili faranno rivendicazioni, solo grazie alla disponibilità del personale scolastico in servizio la prima campanella ha suonato nei tempi stabiliti, in ambienti dignitosi». 14 settembre 2011
L'aula adesso è sicura, oggi primo giorno in classe per la bambina disabile
Lavori fatti in tutta fretta da parte del Comune «La richiesta di intervento era arrivata solo venerdì»
PORTOFERRAIO. L'aula è pronta. La classe è nuovamente sicura e la bambina meno abile potrà iniziare l'anno scolastico. Ritardi nei lavori per la messa in sicurezza del caso. Lavori già iniziati e predisposti dal comune di Portoferraio e che già da oggi l'aula è pronta ad accogliere la ragazza. Una sistemazione fatta in tutta celerità, visto che la richiesta è arrivata sul tavolo dell'assessore competente solo venerdì scorso e che l'amministrazione ha cercato di esaudire nel più breve tempo possibile. «Insieme all'assessore competente Jessika Muti abbiamo fatto una verifica - dice il vicesindaco Portoferraiese, Cosetta Pellegrini - ed abbiamo avuto conferma che la richiesta è arrivata venerdì. Devo dire che rispetto a tante altre pratiche gli atti hanno avuto un iter molto più veloce». In pratica la denuncia dei genitori della ragazza disabile è stata fatta mentre il comune provvedeva a mettere in sicurezza l'aula per accogliere Michela. «Siamo rimasti un pò sorpresi vedendoci oggetto di questa denuncia - dice il vicesindaco - perché avevamo predisposto la sistemazione dell'aula già dai giorni precedenti, al momento che abbiamo visto la richiesta. I genitori probabilmente hanno una sofferenza più ampia dovuta alla mancanza degli insegnanti di sostegno e di un'assistenza specialistica». Il comune nel frattempo ha provveduto ad individuare l'Associazione Temporanea di Impresa che si è aggiudicata il bando e che gestirà il servizio presso l'istituto comprensivo portoferraiese e venerdì prossimo sarà fatta l'aggiudicazione definitiva.
21 settembre 2011