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 Anche Il Tirreno, suppure in una sintesi, riporta il messaggio del giovane Enrico Lupi rivolto ai sindaci e alla comunità elbana, che la nostra associazione ha sostentuto. I Comuni sono chiamati a creare attività socioculturali che facciano crescere i ragazzi in modo valido, contribuendo ad evitare devianze a rischio come alcol e droga.



il Tirreno — 16 settembre 2009 pagina 06 sezione: PIOMBINO

Aveva fatto parlare di sè per l’ottimo rendimento scolastico. Nella sua pagella di giugno, c’erano tutti 10. Ora Enrico Lupi, studente di quinta al Cerboni, torna alla carica parlando di giovani, scuola e prospettive dell’Elba. Le sue idee sono state inviate ai sindaci dell’Elba grazie al Circolo Pertini dell’Isola. Al primo posto, tra le richieste ai primi cittadini, ci sono spazi e iniziative per far socializzare gli adolescenti. «All’Elba i giovani si lamentano sempre che non c’è niente - scrive Lupi - nessuna attività, nulla cui potersi dedicare nel tempo libero. Anche gli adulti si sono accorti di questo problema, ma ancora non sono stati presi provvedimenti capaci di cambiare le cose. Sebbene sull’isola molte opportunità manchino davvero, alcune ci sono anche se spesso sono concentrate a Portoferraio, negli altri paesi le opportunità sono sicuramente minori. Da questo è facile comprendere che per far nascere altre attività sul territorio elbano, è necessario rendere possibile ai giovani di spostarsi con facilità in modo che possano condividere i loro interessi, confrontarsi e organizzarsi al meglio per svilupparli insieme. Poiché il servizio di trasporto non può essere offerto dalle associazioni culturali, perché economicamente troppo gravoso, è inevitabile la necessità di potenziare il trasporto pubblico che sicuramente ha ampi margini di miglioramento. Infatti se escludiamo l’estate, stagione particolare per via dell’economia basata sul turismo, questo servizio non permette a noi giovani di spostarci agevolmente».