
INTERVENTI E NEWS
AUSPICHIAMO INTERVENTI CHE NON SIANO DI STERILE POLEMICA, MA CHE POSSANO FAVORIRE UN DIBATTITO CIVILE ED UTILE AL PROGRESSO DELLA COMUNITÀ ELBANA, CONSIDERANDO ANCHE CHE CI SI ESPRIME IN UN SITO CHE PORTA IL NOME DI UN GRANDE PERSONAGGIO, UN PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, UN UOMO CHE HA DEDICATO LA VITA ALLA COSTRUZIONE DELL'ITALIA DEMOCRATICA.
La Comunità del Parco Nazionale dell’ Arcipelago Toscano ha eletto il suo nuovo presidente nella figura di Ruggero Barbetti , sindaco di Capoliveri, e ha indicato i quattro consiglieri : Giuliano Massera (Giglio), Luigi Romano (Capraia), Cristiano Ricci ( Marciana), Yuri Tiberto (Campo), che assieme ad Angelo Banfi (Porto Azzurro), siederanno in rappresentanza della Comunità nel Direttivo del Parco.
E’ palese che, per la prima volta , nel Direttivo c’è una rappresentanza della Comunità che copre in modo equo le diverse realtà territoriali dell’ Arcipelago. E questo è una buona cosa.
E’ altrettanto palese che i nuovi consiglieri hanno espresso in passato, in varia forma e misura, le loro contrarietà e rilievi al Parco Nazionale e alle istituende Aree Marine Protette.
Da quando tredici anni fa è stato istituito il PNAT molte cose sono cambiate. Credo fra l’ altro che, in particolare nelle nuove generazioni, quelle che tredici anni fa frequentavano le elementari e che oggi lavorano o studiano all’università, sia una consapevolezza culturale acquisita quella di difendere la natura e la storia dell’ Arcipelago, un prezioso capitale di ecologia e di economia turistica. Il Parco è stato e dovrà essere un mezzo, e non un fine, per allargare questa consapevolezza. Molto è stato fatto e tanto resta da fare. E la continuità istituzionale è la forza per fare, e per correggere obsoleti dettati normativi e anacronistici vincoli burocratici, ricordando peraltro il vecchio adagio: non buttare via l’ acqua sporca con il bambino.
Per l’ Arcipelago si presenta una bella sfida, che può essere una buona opportunità, affinchè le “ bellezze” del mare e delle terre: dell’ Elba,Giglio, Capraia, Pianosa, Giannutri, Gorgona e Montecristo, che la natura ci ha donato e le passate generazioni hanno arricchito con il loro lavoro e le loro tradizioni, possa essere trasmesso ai nostri figli e nipoti, arricchito anche del nostro lavoro di conservazione e valorizzazione.
Buon lavoro
Pomonte, 22 luglio 2009
Beppe Tanelli