Un documento prezioso del 1948 inviatoci dal nostro socio e amico avvocato Romano Figaia; un documento che narra l'esperienza di Pertini in Francia durante il suo espatrio clandestino negli anni Venti, per fuggire all'arresto dei fascisti. Pertini installò abusivamente una stazione trasmittente per comunicare con gli antifascisti in Italia, fu scoperto e subì un altro processo. Tra espatrio, condanne e confino Pertini visse senza la piena libertà dal 22 maggio 1925 al 1944 (vedi anche nel sito Biografia di Sandro Pertini). Sofferenze per non aver mai voluto piegarsi al regime fascista, che sfidava sempre con la forza della straordinaria fede dei suoi ideali e con la ricerca continua della democrazia.