La mia Patria

 

Il tempo dirà

Se son pazzo

Oppure se son genio…

 

Italia mia

Italia bella

Italia cara

Con tre colori

Ti sei sparsa nel mondo

 

Desiderosa di pace

Nel volto deserto

Schiavo di guerra

Cerchi la via che porta

Alla fine dell’odio infinito

 

Pozzi sorgenti

Scuole ospedali

Italia bella

I campi d’Africa

Hanno semi da te piantati

Innaffiati da gemme

Di missionari e soldati

 

Divisa bianca

Anche nel buio

Irradi di luce

 

Nel grembo riscaldi

Rifugiati e profughi

Solidale porgi l’ombrello

A chi vive all’indietro

 

Anno novecento

Pipa e mondiali

Patria e morale

Presidente partigiano

Alfredino volevi salvare

 

Verde speranza

Bianco purezza

Rosso ardore

Tre colori

Ci riempiono d’onore

 

Carmine Donnola

carmine donnola
 
DICONO DI LUI
  

Carmine Donnola è sempre fuggito davanti alla celebrità, al riconoscimento e agli onori; un fuggiasco incappucciato di rosso che semina poesia a pezzetti dietro di lui. Che ne sarà di lui una volta diventato famoso? Una volta riconosciuto il poeta banditore della Grassano sofferente, della Lucania irrequieta, della notte del Mezzogiorno. Che ne sarà delle sue poesie nate per essere sputate in faccia, schiaffate in testa, inchiodate nell’orecchio? E che ne sarà della sua dignità, lui che dice: la dignità non si può comprare, ma solo vendere. Si ricorderà di essere mortale, fatto di cenere e assettato dell’acqua della fontana laggiù. (Antonio Pagnotta)

ED ECCO L'APPASSIONATA POESIA DEDICATA A BEBE, LA SFORTUNATA RAGAZZA SENZA GAMBE E BRACCIA CHE PERO' HA SAPUTO REAGIRE ED E' DIVENTATA UNA CAMPIONESSA DI SCHERMA (VEDI LA SEZIONE L'ALTRO MODO DI ESSERE ABILI)

LA NUMERO UNO

 

Dalla piuma remigante

Quella che serve per volare

Esce un po' di sangue

 

La fatina ha perso le ali

Senza... chissà come farà

 

Il cammino

Prende e dà

Bebe ce la fa

 

Alla scherma è una stella

Il dolore prende di petto

Alla fonte della vita

Beve l'acqua del destino

 

Per la dolcezza che ha

Una montagna d'amore

Il Signore le dona

 

Fuocherelli danzanti

Le girano attorno

Ardono l'incubo

Che vive di giorno

 

Con animo diverso

Impara a guardare

Le cose più belle

 

Dalla roccia attinge

Energia e forza

Dalla gioia la gloria

Dalle tre esse

Il suo grande sogno

 

Una goccia d'acqua

Ravviva l'anima

Bebe

Il tuo coraggio

E' pieno di lode

 

Bebe

La tua storia

Rafforza il mondo

Il cammino

Prende e dà

Bebe ce la fa

bebe

Carmine Donnola

 

 

 

 

CIRCOLO CULTURALE SANDRO PERTINI dell’isola d’Elba Presidente onoraria Diomira Pertini

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