da sin Bramanti, Almerighi, Flamigni, Ghirelli e Marinari alla sala multimediale dell'Anpi di Roma
ARRIVATO NELLE LIBRERIE ELBANE (COME NEL RESTO D'ITALIA) IL VOLUME SUL PROCESSO PORTOFERRAIESE DEL 1933 A SANDRO PERTINI.
DAREMO CONTO DELLA PRESENTAZIONE DEL 25 APRILE ALLA PORTA MEDICEA CON ALTRO ARTICOLO E INTANTO QUA SOTTO DICIAMO DELLA SECONDA PRESENTAZIONE ROMANA.
IL VOLUME E' ANCHE RICHIEDIBILE A PREZZO AGEVOLATO ALLA FONDAZIONE PERTINI E ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE, CHE DISPONGONO DI UN CERTO NUMERO DI COPIE DA VENDERE SENZA FINE DI LUCRO, A ENTI PUBBLICI E ASSOCIAZIONI.
COMUNICATO DEL CIRCOLO PERTINI
ROMA. A due passi da Regina Coeli, dove Pertini fu imprigionato dalle SS e con una fuga evitò, nel 1944, la pena capitale, si è attuata la riscoperta del partigiano-presidente grazie alla presentazione del libro “Portoferraio, 1933, processo a Sandro Pertini”. A illustrare il volume di oltre 240 pagine, stampato dagli Editori Riuniti Up, personaggi del calibro di Mario Almerighi,
presidente della Fondazione che porta il nome del compianto statista, Sergio Flamigni già parlamentare del Pd, Antonio Ghirelli, noto giornalista addetto stampa del Quirinale, ai tempi del settennato del grande socialista, quindi Massimo Rendina presidente dell'Anpi che ha aperto al pubblico la Casa della Memoria e della Storia.
I numerosi convenuti hanno potuto scoprire un 36enne detenuto politico Sandro Pertini, recluso a Pianosa e a Portoferraio, quando era ritenuto dalle autorità fasciste “un sovversivo esaltato e pericoloso da sorvegliare costantemente”.
Non a caso l'antifascista fu privato della libertà per circa 18 anni tra espatrio, carcere e confino e a Portoferraio fu anche processato per oltraggio. In sala, tra avvocati, giudici, nonché aderenti all'associazione partigiani, Giovanni Galloni, quale testimone del tempo, impegnato a spiegare
i retroscena della nomina a Presidente della Repubblica di Pertini. “Un testo importante – ha sottolineato Almerighi- curato dal Circolo Pertini dell'Elba col suo presidente Stefano Bramanti, l'avvocato Romano Figaia e il giudice Marcello Marinari, intervenuti all'evento. Il libro, ricco di documenti dell'epoca e degli atti del processo, andrà fatto conoscere anche agli studenti, visti i messaggi che ci consegna, relativi ai valori di libertà e democrazia espressi dalla vita dell'avvocato di Stella”.
LA SALA MULTIMEDIALE DELLA CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
UNA PARTE DEL PUBBLICO, TRA CUI, SULLO SFONDO A DESTRA, IL NOSTRO SOCIO GIORGIO WEISS, IN GIACCA GRIGIA. PRESENTE E AUTORE DELLE FOTO, GIANCARLO BERNABEI CHE CI SOSTENNE ANNI FA OFFRENDOCI IL NOSTRO PRIMO SITO INTERNET, PRESENTE ALLA RIUNIONE CON LA FIGLIA JESSICA.
Bernabei