SANDRO PERTINI

  • Lavoratori! Sciopero generale contro l'occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire.
  • È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature.
  • Sono al fianco di chi soffre umiliazioni e oppressioni per il colore della sua pelle. Hitler e Mussolini avevano la pelle bianchissima, ma la coscienza nera. Martin Luther King aveva la pelle color dell'ebano, ma il suo animo brillava della limpida luce, come i diamanti che negri oppressi estraggono dalle miniere del Sudafrica, per la vanità e la ricchezza di una minoranza dalla pelle bianca.
  •  Sono del parere che la televisione rovina gli uomini politici, quando vi appaiono di frequente.
  • L'Italia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame. Il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello a tutti i popoli della terra. Questa è la strada, la strada della pace che noi dobbiamo seguire.
  • Dai fumatori si può imparare la tolleranza. Mai un fumatore si è lamentato di un non fumatore.
  • Per me libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà.
  • Mussolini si comportò come un vigliacco, senza un gesto, senza una parola di fierezza. Presentendo l'insurrezione si era rivolto al cardinale arcivescovo di Milano chiedendo di potersi ritirare in Valtellina con tremila dei suoi. Ai partigiani che lo arrestarono offrì un impero, che non aveva. Ancora all'ultimo momento pativa di aver salva la vita per parlare alla radio e denunciare Hitler che, a suo parere, lo aveva tradito nove volte.
  • Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
  • Io ero pacifista ma andai volontario in guerra perché se a combattere dovevano andare i figli degli operai e dei contadini, dovevo andarci anche io.
  • Il modo migliore di pensare ai morti è pensare ai vivi.


dal sito http://aforismi.studenti.it/aforismi-di.htm?n=Sandro+Pertini

CIRCOLO CULTURALE SANDRO PERTINI dell’isola d’Elba Presidente onoraria Diomira Pertini

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