RASSEGNA STAMPA


081211 Elsa Mazzolini, giornalista, nota all'Elba per aver realizzato due "Festival nazionali della cucina" e per vari anni promotrice del premio "Brocca La Vantiina", al miglior piatto , nell'ambito della "Festa dell'uva" di Capoliveri, è protagonista in questi giorni di un'iniziativa davvero originale che prevede il controllo dell'alcol direttamente in un ristorante.


Ecco il suo comunicato.

La Madia Travelfood torna alla normalità mentre gli uomini dell'autopattuglia V 423 della Polizia Stradale, di stanza a Forlì e il personale medico, ripongono ordinatamente i loro materiali di analisi.
Dopo i primi test all'alcolometro e le relative analisi del sangue, i tre gruppi di volontari stanno ora aspettando che trascorra un'ora dall'ultima razione di alcol ingerito per effettuare le ultime analisi.

I tre gruppi:
Elsa Mazzolini, direttore de La Madia, e Andrea Dal Cero, direttore di Vinaria e coordinatore della Tavola della Comunicazione alimentare Italiana, hanno mangiato tortelli con ragù di melanzane, tagliatelle al sugo, pollo
arrosto, patate al forno e torta alla crema. Hanno accompagnato il loro pranzo con un brut "On attende les Invités" di Luretta in quel di Piacenza e un Montepulciano d'Abruzzo Don Giovanni di Buccicatino.  Ne hanno bevuto a loro piacimento e hanno concluso il pasto con caffè, ammazzacaffè ed un single malt per Dal Cero.

Il gruppo che ha mangiato e "bevuto moderatamente" era composto dalla giornalista Maria Chiara Zucchi e dall'enotecario Fabrizio Magnani di Cesena. Uguale al primo gruppo il menù, ma diverse le quantità d'alcol
ingerite.

Regole diverse per il terzo gruppo di volontari, affettuosamente chiamato "Happy Hour", che ha bevuto tutto quello che voleva, limitandosi a spiluzzicare snacks  da bancone.

I primi esiti dell'alcol test.

L'etilometro della polizia stradale si è per il momento rivelato meno severo di quello in dotazione alle discoteche. Comunque i valori di 0,5 m/l sono stati sforati dal direttore Mazzolini dopo la seconda portata e da Dal Cero dopo il caffè corretto e il single malt.
Il secondo gruppo è risultato, ovviamente, più morigerato e all'interno di parametri accettabili.
Fuori controllo il gruppo "happy hour" che ha dimostrato parametri decisamente alti che, a norma del codice della strada, comportano sanzioni estremamente elevate ed il sequestro dell'autovettura.

I risultati completi di questo inedito esperimento arriveranno soltanto tra qualche giorno, incrociando i rilevamenti degli etilometri con quelli clinici ematici.
Di sicuro, almeno per quanto emerso al momento, si può affermare che:
- l'etilometro in funzione presso i locali pubblici risulta essere più severo di quello della polizia stradale;
- i due gruppi che hanno mangiato e bevuto hanno sforato di poco i valori sanciti dal codice stradale;
- i due etilometri hanno dato raramente gli stessi valori.
Si attendono ora i risultati delle analisi del sangue per saperne di più.

CIRCOLO CULTURALE SANDRO PERTINI dell’isola d’Elba Presidente onoraria Diomira Pertini

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