RASSEGNA STAMPA
IL PD IN COMMISSIONE ANTIMAFIA: RIAPRIRE PIANOSA
ANCHE LA CAPOGRUPPO DEL PARTITO IN COMMISSIONE SOSTIENE LA PROPOSTA DEL COLLEGA LUMIA. MA IL SINDACATO DI POLIZIA PENITENZIARIA SI OPPONE
"La proposta del Procuratore Aggiunto di Palermo Antonio Ingoia è molto seria e deve essere al più presto presa in considerazione dal parlamento". Lo dice Laura Garavini, capogruppo del Pd in commissione Antimafia, la quale si dice "d’accordo sull’ipotesi avanzata da dottor Ingroia di riaprire i penitenziari di Pianosa e dell'Asinara. Anche il collega Lumia si era già espresso in questo senso durante un'audizione in commissione affari costituzionali e giustizia del Senato. Di fronte alle difficoltà, soprattutto di ordine economico, ma anche di tempo, per realizzare nuove strutture, mi pare che una delle possibili soluzioni potrebbe essere proprio quelle di Pianosa e dell'Asinara''.
Ma la proposta del Pd trova un primo ostacolo nel sindacato di polizia penitenziaria: “L’idea di riaprire Asinara e Pianosa come carceri di massima sicurezza e’ sostenibile sulla carta, meno per quelle che sono le possibilità concrete di far funzionare il sistema”, dichiara Leo Beneduci, segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma di Polizia Penitenziaria (Osapp). “A Ingroia, e agli esponenti del Pdl che hanno rilanciato ancora oggi l’iniziativa - aggiunge Beneduci - diciamo che il problema è sempre quello: il personale di Polizia Penitenziaria che manca. E’ dal 1991, sottolinea il sindacalista, “che il nostro organico e’ in perenne sofferenza, quando cioe’ i detenuti erano circa 35mila: da allora abbiamo incorporato anche servizi che prima venivano svolti o dalla Polizia di Stato o dai Carabinieri, come i piantonamenti e i trasferimenti dei detenuti. A questo si aggiunga che perdiamo circa 500 poliziotti ogni anno che vanno via per effetto del turnover”.