RASSEGNA STAMPA
DA ELBAREPORTFirenze – Un libro per riportare alla luce un capitolo di storia dimenticato. Questo, secondo il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Alessandro Starnini, il merito del lavoro di Ivano Tognarini, nel volume “Antifascisti e perseguitati elbani. Fonti per lo studio della repressione politica all’isola d’Elba (1896-1943)”.
“Nel quadro delle celebrazioni del Giorno della Memoria – ha sottolineato Starnini, presentando il libro – è importante e giusto ricordare gli oltre 200 cittadini elbani che durante il ventennio subirono sorveglianza poliziesca, misure punitive, ammonizione o diffida, fino al confino, all’esilio politico o al deferimento al tribunale speciale”. “Quasi metà di queste persone erano finite nel mirino della autorità di polizia per le loro idee ‘sovversive’ già negli anni che vanno dal periodo della reazione ‘crispina’ all’età giolittiana ed alla prima guerra mondiale – ha proseguito il vicepresidente - Ma in quel periodo essere ‘tenuti d’occhio’ dagli sbirri non aveva le conseguenze e le implicazioni che avrebbero preso corpo quando il regime dittatoriale si impose”.
Perseguitati politici nella storia elbana (1896 - 1943)
Da qui l’auspicio che le carte pubblicate in questo volume possano risultare utili per la riapertura di un capitolo di storia chiuso troppo in fretta. Per la realizzazione del volume l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana si è avvalso della collaborazione di due studiosi e ricercatori, Davide Jabes e Sandro Nannucci, nonché del Circolo Culturale Sandro Pertini dell’isola d’Elba.
Alla presentazione del libro, insieme ad Alessandro Starnini, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, sono intervenuti Ivano Tognarini, curatore e presidente dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana; Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto storico di Modena; Simonetta Carolini, della segreteria nazionale Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti italiani (Anppia). (ps)
dal sito http://www.parlamento.toscana.it/
Il Circolo Pertini è stato presente alla illustrazione del libro edito dalla Regione, visto che il volume è costituito da due tomi e il secondo è fatto di oltre 50 pagine di testimonianze elbane. Un'appendice che curata dal presidente del Circolo, che ha curato le testimonianze di eventi che hanno portato alla liberazione, narrati da Castells, Daniello, Picchi, Caizzi Mibelli e ricordi su Frediani e Paoli. ed anche una sintesi delle vicende vissute da Sandro Pertini, detenuto politico a Pianosa dal 1931 a '35. Il volume sarà poi illustrato a Portoferraio, insieme al Comune, d'intesa con la Regione, probabilmente per il 25 aprile.
Si potrà prenotare copia del testo scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o collegandosi al sito www.circoloepertinielba.org , creato da Elbanetwork."Il volume è gratuito -segnalano al Pertini-ma si devono recuperare contributi destinati ai ricercatori che hanno agito per dare all'istituto storico per la Resistenza della Toscana, le numerose documentazioni presenti in oltre 400 pagine del testo che dice di 231 elbani schedati dal fascismo. Allo scopo abbiamo chiesto a tutti gli Enti locali di contribuire a tale scopo. L'Elba recupera così testimonianze storiche notevoli sui perseguitati dal regime di Mussolini, grazie al prof. Tognarini che ha saputo giungere a questo traguardo con tenacia. Il progetto è solo nella fase iniziale, come ha evidenziato il prof. Tognarini e proseguirà attuando anche il PROGETTO MEMORIA. attivato dal Circola Pertini".