
Grande festa a Magazzini per un gemellaggio con la Thailandia
Arrivando all'Alithai, residence-albergo di Giuliano Diversi, lo scenario è sembrato subito più che gradevole: una bella piscina in mezzo
IL MINISTRO E FERRARI
ad una struttura di fascino, ragazze in costume orientale, tavoli imbanditi con ogni ben di Dio.
L'amico Massimo, thailandese di adozione (*), ma ex docente di matematica al Foresi, mi aveva sollecitato ad accettare l'invito rivolto a 360 gradi e partito dai funzionari di un'ambasciata romana, che aveva progettato ogni aspetto del meeting. Il ministro dell'agricoltura dell'ex Siam, dal nome difficile, ma molto aitante e simpatico, nonché giovane, è sbarcato al molo della città medicea e napoleonica, deciso a far colpo con un evento chiamato I sapori della Thailandia, un appuntamento in onore dell'Elba che accoglie circa 100 suoi conterranei.
Il Nostro avrebbe voluto fare le cose più in grande, ma per il primo anno un happening alla struttura turistica di Magazzini, notoriamente legata alla Thailandia, poteva senza dubbio andare bene, come primo passo. Del resto l'Alithai è un sito opportuno e non a caso il suo chef, Joy, tiene aperto per tutto l'anno un ristorante che fa menu Thai.
L'ANIMATRICE DELLA SERATA THAGRI ROME
Quindi ecco la seconda serata della manifestazione, infatti il giorno prima c'era stata la prima puntata e il 2 di agosto il replay. La coreografia perfetta aveva sistemato la scena ai bordi della piscina, quindi un grande tavolo con i ferri del mestiere, il necessario per cucinare, ai lati manifesti e pubblicazioni sul paese dell'est che sta creando un ponte con l'Elba, quindi libretti che trattano dell'alimentazione thailandese e in particolare della frutta.
Due ali di pubblico completavano il tutto e una stupenda Thagri Rome (speriamo che sia giusto il nome) ha condotto la serata agevolmente, traducendo ciò che ministro e altri funzionari dicevano. A seguire l'incontro con due indigeni locali: l'architetto Mario Ferrari ex Comunità Montana, che ha offerto al ministro un grande libro sull'isola e la maestra Flavia Boni, impegnata a portare il saluto del mondo della scuola. Scambi di doni, strette di mano, flash di foto che venivano scattate. Poi la ragazza dal cognome che sa di Roma, ha dato il via all'esperienza di cucina dal vivo con Kanokwan, lo chef donna thailandese, pronta a preparare con maestria tre piatti, illustrandoli ai presenti, offerti poi a tutti. Tra un piatto e
LE STUPENDE ELABORAZIONI DELLA FRUTTA
l'altro, una delizia ulteriore: musica asiatica interpretata da Chariya Chantapaso e Apichaya Phapan, due ballerine che hanno danzato roteando braccia e mani con grazia, muovendo lentamente il corpo e indossando costumi asiatici davvero affascinanti. Nei menu di Kanokwan anche Spaghetti briachi di cui forniamo la ricetta.(*). Magistrali certi cestini in cui era esposta frutta elaborata dallo chef, opere d'arte che sembravano sculture.
Il ministro Rapibhat Chandarasri-Vongs, ecco il nome complesso, anch'esso in qualche modo ha qualcosa di musicale, ci ha rilasciato una breve intervista per dire che " Vogliamo alimentare i rapporti con l'Elba. Per cui seguiranno altri incontri
KANOKWAN LA CUOCA DURANTE LA DIMOSTRAZIONE
nel futuro. Qua sull'isola vivono circa 100 thailandesi e possiamo fare un gemellaggio con Portoferraio per creare uno scambio socio culturale. Voglioamo farci conoscere e quest'anno siamo partiti dall'alimentazione, presentando i nostri principali prodotti tipici". E quindi un piccolo ma significativo momento storico è stato scritto. C'è da immaginare che nel 2014 l'esperienza prenderà corpo ufficialmente, coinvolgnedo anche le Amministrazioni elbane. Un morso di Thailandia intanto è stato dato. Il futuro dirà dello sviluppo dei contatti tra un'isola dell'Arcipelago Toscano e il paese con capitale Bangkok con una superficie di oltre 513 mila km2, con quasi 70 milioni di abitanti. E ricordiamo, come ha precisato il ministro, che circa 300 mila italiani frequentano l'ex Siam: come non coltivare i rapporti.
DUE NOTE:
(*) Nel sito del circolo Pertini, www.circolopertinielba.org, Massimo Puccini ha creato da anni uno spazio con numerosi report dalla Thailandia; quindi chi vuole approfondire il tema non ha che da collegarsi.
(*) Ecco la ricetta degli Spaghetti briachi il cui nome Thai è spaghetti Pad kee mao
Kanokwan è da 22 anni in Italia, è diplomata all'istituto alberghiero di Gardone Riviera (BS)
sezione cucina. Da sette anni fa commercio
FLAVIA BONI CON IL MINISTRO
import & export di prodotti orientali per l'Europa e fa servizi di dimostrazione culinarie per l'Ambasciata Thailandese.
Ricetta per 4 persone: 320 gr di spaghetti oppure linguine, 20 pezzi di Coda di Gamberi, 100 gr di Calamaro, 8 Pomodorini, 1 Peperone Piccante Rosso, 1 Cipolla bianca, 20 Foglie di Basilico Fresco
1 Gambo di KRACHAI (parente dello zenzero, non è indispensabile), 4 cucchiai di Salsa di Ostrica,
2 Cucchiai di Salsa di soia, œ Cucchiaio di Zucchero, 5 Cucchiai di Olio di Semi.
Cuocere la pasta al dente, raffreddare la pasta velocemente per fermare la cottura. Una volta scolata cospargere di olio per non fare attaccare. Pulire la coda di gamberi, tagliare a fette il calamaro, tagliare in due i pomodorini, tagliare a cubetti la cipolla, affettare i Peperoni piccanti e tagliare a fette sottili la radice di krachai. In un tegame anti aderente, a fuoco vivace, soffriggere la cipolla con i pomodorini e peperoni, aggiungere subito anche le code di gamberi e calamari. Quando la coda di gamberi è cotta, aggiungere la pasta, saltandola velocemente. Aggiungere le rimanenze di ingredienti e servire.
L'INTERVISTA A TRE...INDISPENSABILE LA TRADUZIONE
IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA RAPIBHAT CHANDARASRI VOGS CI OMAGGIA DOPO L'INTERVISTA