MASSIMO RIPRENDE..(AL TEMPO...FINALMENTE RIPRENDIAMO A INSERIRE UNO SCRITTO DI MASSIMO PUCCINI ...CI SCUSIAMO CON LUI MA IMPEGNI VARI PRESSANTI HANNO IMPEDITO DI PUBBLICARE PRESTO I SUOI INTERVENTI

QUESTO RIGURDA UN TEMA PARTICOLARE E NOI SIAMO GRATI A LUI PER QUANTO FA PER ARRICCHIRE IL SITO MA AL TERMINE DEL SUO SCIRTTO INSERIAMO BREVEMNTE UN NOSTRO PENSIERO...

 

QUARANTAQUATTRO GATTI”

 

Titolava una riuscitissima canzone del famoso Festival per Bambini LO ZECCHINO D’ORO, presentato su RAI Uno (c’era solo quello) da Mago Zurli’, al secolo Cino Tortorella, a volte coadiuvato dal mitico Topo Gigio della Perego, “ma cosa mi dici mi dici maiii…” e non esisteva ragazzino degli anni 50/60, ora, come me, ultra sessantenne, che non ne conoscesse la seconda strofa “ in fila per sei con il resto di due “.

Eravamo certo molto ingenui e bastava poco per rapire la nostra fantasia, spingendoci, il giovedi’ sera all’ora di merenda, a casa dei pochi fortunati che avevano il televisore, detto “tele-pensa-ascolta-visorio”, per conquistarsi una sedia in prima fila ed assistere al programma, con i suoi piccoli ma grandi protagonisti in passerella; “la zanzara in abito da sera” , “il pirata con il buco nella pancia” e cosi’ via…

Oggi I tempi sono cambiati, il televisore, che e’ diventato un comune elettrodomestico, ha sicuramente perso il secondo dei suoi attributi, induce poco a pensare e molto a guardare e vedere passivamente; i ragazzini, anche i piu’ piccoli hanno bisogno di emozioni forti, telefilms violenti, meglio se con schizzi di sangue od allusioni sessuali (manga), hanno rinunciato alle favole ed alla fantasia, ad un Peter Pan preferiscono ormai uno dei tanti Terminator.

Il risultato e’ una popolazione di adulti che si fa cuocere il poco cervello rimasto da serial come GF, l’Isola, la Fattoria, dove viene fuori il nostro lato “guardone” , nell’assistere ad approcci assai poco velati. Tutto sommato meglio I programmi tipo “Saranno Famosi” ormai in tutte le salse sulle reti pubbliche e commerciali.

 

Personalmente l’unico oggetto con la specifica “Fattoria”, che mi interessa, e’ l’omonimo panino che trovo disponibile in ogni AutoGrill…

 

Sono tornato ancora una volta in Thailandia, ma questo Report e’ un po’ diverso dagli altri, non si tratta di questo fantastico paese, ma del nostro, sono infatti convinto che, per osservare al meglio i contorni di una realta’, sia meglio vederla da lontano.

Come dice il mio caro amico Roberto Pellegrini, esasperando il concetto, “se vuoi vedere l’Isola d’Elba al meglio, devi guardarla da Piombino”.

I nostri giovani e non solo loro, sono sempre piu’ facilmente preda di taumaturghi del momento, che sparano a raffica verita’ assolute (per loro) senza accettare il minimo auspicabile confronto.

L’intolleranza la fa da padrona e produce nefandi effetti, come si e’ visto nell’ultimo appuntamento elettorale.

Ovviamente non voglio scendere nel merito di partiti e movimenti, ma mi pare significativo che, per riuscire a risolvere una situazione ingarbugliata dallo slogan “il vecchio fa Schifo, mentre il nuovo e’ Bello”, si sia poi dovuti ricorrere al rinnovo del settennato Presidenziale del saggio Giorgio Napolitano, che, come “nuovo che avanza” mi pare suscitare non poche perplessita’. Forza Presidente ! mi ricorda molto il mitico Sandro Pertini, grande Vecchio, che ha pagato sulla sua pelle l’anelito alla liberta’ .

 

Ma torniamo ai nostri 44 gatti, consentitemi di giocare ancora un pochino con la vostra curiosita’ prima di svelarvene l’arcano.

Questo articolo si avvicina, nelle motivazioni, a quello che ho recentemente scritto e pubblicato, in risposta ai molti anatremi , per dirla con Giorgio Falletti nelle vesti dell’ energica Suora di Drive Inn , scagliati da animalisti, verdi, dame di carita’ e quant’altro, contro chi si ciba di cani, ma anche di gatti, topi etc. rispettando la propria tradizione alimentare.

Come ebbi a scrivere in quell’occasione, mai ergersi a giudice e fare di ogni erba un fascio, soggiacere ai Dictat di chi parla a nome di non si sa bene quale verita’e’ pericoloso, non e’ mai giusto dimenticare la tolleranza, la prima delle virtu’.

 

Sempre invece usare il contenuto della propria testa, abituandolo a lavorare per discernere e valutare, senza farsi infinocchiare dal taumaturgo del momento.

Diffidate di chi vi propone perle di saggezza ,a cominciare da me !, se non siete daccordo con quanto vi propongo CONTESTATEMI ! sara’ per me motivo di grande soddisfazione ed accendera’ in me la speranza nel futuro di un’umanita’ consapevole , non manovrabile da furfanti di varia estrazione.

Si, ma… I gatti ?! ancora un momento e vengo al dunque…

Nella mia ultima permanenza in Italia sono stato bombardato da due tipi di messaggi mediatici, quello post elettorale, insopportabile tormentone, e quello contro la vivisezione e l’uso di cavie da laboratorio, nella ricerca scientifica.

Pare che il 2013 sia l’anno mondiale contro la vivisezione, puo’ essere…

Sulla radio ripetuti messaggi di un illustre Prof. “Nonsochi’”, dall’accento Francese, autoreferenziatosi come illustre ricercatore, il quale afferma con sicurezza, e gia’ li’ mi trova poco daccordo, benvenga il dubbio…, “che la vivisezione e’ immorale e antiscientifica”…bla bla bla e ancora bla.

Intanto credo che i ricercatori con gli attributi che fumano abbiano da fare altro che lanciare messaggi sui media, e poi mi crea non pochi dubbi questa corale unidirezionalita’ dei messaggi anti Vivisezione, senza che qualcuno si alzi e dica, ma…pero’…

Alla mia eta’ (quasi 64 come la bella canzone dei Beatles) ed in pensione da quattro anni, posso esprimermi liberamente, dovendo renderne conto solo alla mia coscienza, e lo faccio, se non altro per dare lo spunto per una diversa interpretazione della cosa..

Ho la sgradevole sensazione che questa campagna, una delle tante che poi fortunatamente si spengono, sia montata ad arte per ostacolare la ricerca Europea e favorire quella molto piu’ spregiudicata di paesi come America, Cina, India e Malesia, che poi ci propopineranno a caro prezzo cio’ che la nostra ricerca sarebba tranquillamente in grado di produrre.

Questo non significa che io sia uno sterminatore di cavie, anzi…

Quando nel 1974 (giusto ieri…) cercavo una tesi sperimentale in Fisica per concludere il mio corso di studi a Pisa, mi venne offerta un’interessante tesi di Ricerca dall’Istituto di Fisiologia CNR, che allora era in via S. Zeno, mentre oggi si e’ trasferito, come tutto il CNR di Pisa , nel grande complesso in Localita’ la Fontina.

Avevo gia’ accettato il lavoro di ricerca che mi avrebbe garantito il punteggio massimo a conclusione del corso, il Titolo era “ Risposta del Cervelletto di un gatto ridotto in stato vegetatio, a fronte di stimoli visivi di diversa natura”. In concreto si doveva operare un gatto al midollo spinale cervicale per mantenerlo in vita vegetativa, con flebo, su un apposito supporto e quindi prelevare, con sottili elettrodi a sali alcalini, gli impulsi nervosi di risposta del cervelletto ad opportuni stimoli visivi, come un oggetto che passa davanti agli occhi a diverse velocita’, di diverso colore, frequenza etc. Impulsi che il Cervello, visivamente stimolato, avrebbe elaborato inviando, attraverso il Cervelletto impulsi ai muscoli per seguire il movimento dell’ oggetto.

Questi impulsi , trattati al pc, avrebbero dato utili informazioni sul funzionamento del cervelletto.

La penosa vista dei poveri animali, il loro stato d’impotenza, l’odore di disinfettante, e soprattutto, l’offerta di una seconda tesi sperimentale piu’ vicina ai miei interessi e studi, mi convinsero a passare la mano ad una cara amica, che ha condotto brillantemente quel lavoro di ricerca laureandosi con 110.

Io impiegai due anni in una tesi di fisica atomica, applicando per la prima volta un Dye Laser (a coloranti organici) autocostruito, sintonizzabile in frequenza, per il trasferimento di spin e quindi l’orientazione di atomi alcalini allo stato di vapore, e quindi per misurare la sezione d’urto per scambio di spin tra questi atomi ed altri.

Un lavoro “Matto e Disperatissimo” esente pero’ da qualunque critica di brutalita’ o cattiveria, gli atomi sono molto piu’ mansueti e non soffrono come i poveri micetti.

Il risultato, raggiunto nel febbraio 1975, fu premiato con la lode .

Insieme a me si laureo’ Chillemi con un lavoro sperimentale di biofisica sull’Occhio ventrale del Lymulus ,un fossile vivente, ritenuto estinto da millenni e ritrovato vivente in Brasile. In realta’ e’ molto diffuso in Thajlandia dove ci fanno delle gustose insalate ! Visto ieri al mercato, Costo circa 10 euro al Kg.

Chillemi lavoro’ poi al CNR di Napoli sull’occhio della mosca, un miracolo di bio ingegneria.

Ma veniamo finalmente a spiegare il titolo di questo articolo…Non ci crederete…ma indovinate quanti furono i poveri gatti sacrificati in nome della scienza nell’esperimento della mia amica,… proprio quarantaquattro !!

Tirando le somme di questo sciagurato articolo: mai farei del male ad un animale e sono sempre pronto a dare a qualunque animale rispetto e, se necessita, assistenza, detesto la vivisezione che non venga condotta entro precisi canoni etici deontologici, valutandone la necessita’ e dando il minor dolore possibile alla cavia, ma approvo senza riserve una ricerca di laboratorio che si avvalga correttamente di cavie, in vista poi della sperimentazione sull’uomo.

Forse non saro’ capito ne’ approvato, ma, per me e sottolineo PER ME , 1000 o piu’ cavie non sono un prezzo troppo alto se possono contribuire a salvare, in qualche parte del mondo, la vita di un bambino.

 

Chiangrai 18/05/2013

MP

 

p.s. La canzone “quarantaquattro gatti” veniva spesso suonata nel Karaoke che organizzavano la sera ,sull’Isola di Sant Anne , i compagni di viaggio di una magica vacanza alle Sechelles , offerta dalla Renault France e vinta, insieme ad altri operatori del marchio, dalla mia dolce Silvana. Fu l’ultima vera vacanza che vivemmo insieme, poi il nostro rapporto divento’ terribilmente complicato, fino a dissolversi per sempre, almeno materialmente, con la sua morte, rapita da una vigliacca leucemia due anni fa, il 22 maggio 2011.

Ciao Amore…mi manchi troppo.

 

NOI RISPETTIAMO IL PENSIERO DI MASSIMO E CERTAMENTE VARI SVILUPPI DELLA SCIENZA SONO VENUTI DA SPERIEMNTAZIONI SU ANIMALI

SIAMO DEL TUTTO CONTRARI A PRATICHE DI VIOLENZA SU ANIMALI E LA LEGGE ITALIANA PARLA DI

CIRCOLO CULTURALE SANDRO PERTINI dell’isola d’Elba Presidente onoraria Diomira Pertini

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