Per partecipare all'aiuto verso la famiglia di piccolo fiore potete fare un bonifico al codice iban IT93 W070 4870 6600 0000 0011 031 con la causale "Piccolo Fiore", oppure fare un versamento presso la Banca dell'Elba sul c/c 11031 intestato a Elba no Limits ONLUS.
mercoledì 23 marzo 2011
da elbareport
Da ieri sera, martedi’ 21 Marzo, Piccolo Fiore e’ tornata a casa tra le braccia dei suoi cari che non vedevano l’ora di poterla coprire di coccole.
Gli accertamenti eseguiti prudenzialmente nel Chiengrai Regional Hospital non hanno rivelato la presenza di altre neo formazioni tumorali.
Il Retinoblastoma e’ stato estirpato in tempo prima che uscisse dall’umore vitreo dell’occhio sinistro e producesse metastasi.
Certo non si dovra’ abbassare la guardia, il male e’ di quelli cattivi, sarebbe colpevole leggerezza non procedere con successivi accertamenti accompagnando Piccolo Fiore nella sua crescita, cercando pero’ di darle una condizione il piu’ possibile normale, degna di essere vissuta.
Al momento non e’ necessario procedere con la chemioterapia e questo non e’ poco...
Quando la bambina, che ora ha 4 mesi, sara’ piu’ grande le verra’ impiantata una protesi estetica, questo ora non e’ possibile poiche’ la sede del bulbo oculare e’ in rapida evoluzione, come tutto il resto.
La ripresa di piccolo Fiore e’ sorpendente, succhia avidamente dal seno materno, si guarda finalmente intorno ed e’ pronta a sorridere ad ogni complimento.
Ricordo a chi volesse contribuire aiutando la poverissima famiglia Lahoo (Thailand) di Piccolo Fiore di rivolgersi alle associazioni ONLUS Elba No Limits, referente Virginia Campidoglio che ringrazio, e Circolo Sandro Pertini, referente Stefano Bramanti che pure ringrazio.
I Lahoo sono una delle tribu’ che fa parte del popolo delle colline intorno a Chiangrai.
Sono popoli esuli dai paesi vicini, in particolare dalla Cina.
Vivono una vita estremamente semplice e povera ma dignitosa, abitano casupole in bamboo legno e poca muratura, lavorano la terra e producono oggetti di artigianato.
Una volta erano dediti alla coltura dell’oppio, diffusissimo nel triangolo d’oro, Chiangrai, Maesai, Chiangmai, ed ora sostituito, per intervento governativo, da altre colture.
Varrebbe la pena dedicare a questi villaggi una visita culturale, e’ come tuffarsi nel National Geographic.
E’ mia opinione personale che siano parenti lontani degli indiani d’America, i loro costumi, il dialetto e l’aspetto fisico mi inducono a ritenerlo.
I giovani lahoo, come in molti popoli border line che stanno perdendo il legame con le proprie radici e sono incalzati dalla moderna civilta’ hanno diffusi problemi di alcolismo, Tabagismo e droga (Jaba).
Destino che prima di loro tocco’ appunto agli indiani d’ America.
Da Chiangrai - Massimo Puccini
PICCOLO FIORE CI VEDE
nella foto sotto esposta la bimba con la mamma finalmente sorridente.
Il suo occhietto vispo, con il nervo ottico finalmente liberato dalla massa tumorale indaga avido l'ambiente circostante.
E' commovente, abbiamo la conferma che la nostra iniziativa ha raggiunto il suo obbiettivo.
Giusta la gioia e la soddisfazione, ma non e' il momento di abbassare la guardia, dobbiamo essere certi che il male che aveva colpito Piccolo Fiore dalla nascita sia definitivamente debellato.
Per chi volesse aiutarci in questa iniziativa , raccomando di rivolgersi alle associazioni elbane
elba no limits onlus e al circolo culturale Pertini.
Come si dice nello slogan di Elba No Limits: "Quando si sogna da soli, si sogna e basta, quando si sogna insieme...comincia la realtà".
Spero di potervi dare presto notizie altrettanto belle.
Da Chiangrai Thailand
Massimo Puccini
DAREMO POI ALTRI DETTAGLI....LA BELLA NOTIZIA L'HA DATA MASSIMO PUCCINI...CHE CI LODA TROPPO...
Chiangrai (Thailand) 18 marzo 2011
Piccolo Fiore, la bambina Lahoo (Thaj) di 4 mesi cieca dalla nascita per un Retinoblastoma, e' stata operata con successo al Chiengrai Hospital.
Questo non sarebbe stato possibile senza il generoso appoggio dell' Associazione onlus ELBA NO LIMITS e del Circolo SANDRO PERTINI, che con slancio hanno raccolto preziosissime consulenze e fondi per rendere possibile quello che pareva impossibile.
E' con orgoglio che si riconosce nella nostra gente tanta generosita ed amore per il prossimo. Una buona efficace azione che partendo da una piccola isola del tirreno riesce a dare una speranza ad una piccola bambina Thailandese che ad oggi non ha mai visto i colori della luce.
Grazie, continuate cosi' , rappresentate una vivida luce nella grigia, diffusa indifferenza.
Pfrof. Massimo Puccini
da Chiangrai (Th)
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