PORTOFERRAIO. Virginia Campidoglio giornalista, redattrice di Almanacco Aethaliano, presidente del Circolo Pertini dell'Elba e Perla Azzurra Buonaccorsi, che sta facendo un master presso all'università di Pisa, hanno compiuto una missione umanitaria a Idomeni in Grecia, il noto maxi campo con 12000 profughi, di chi cerca di raggiungere l'Europa del nord, scappando dalla guerra siriana.

Nel marzo scorso il campo ha attraversato una grande crisi per l'eccessivo affollamento e conseguentemente chiusura della frontiera da parte della Macedonia.

Sono allora in corso varie azioni umanitarie, fra cui quella delle due ragazze elbane.

«Siamo partire da Bologna - narra Virginia,- con l'organizzazione di Time4Life, per portare aiuti al campo profughi di Idomeni e ognuno di noi ha raccolto sostegni nel proprio paese. L'Elba si è distinta per la sua generosità come sempre: ha donato molto materiale e anche molto denaro per comprare tende, teli di protezione e materassini per le tende dei migranti. La polizia sta bloccando l'ingresso degli aiuti e le tre tonnellate di materiale che siamo riusciti a trasportare sono state distribuite furtivamente, andando con gli zaini di tenda in tenda».

«I campi profughi stanno sorgendo spontaneamente ai lati delle strade nelle aree di sosta adiacenti alle stazioni di servizio. La situazione è già disperata, ma le persone arrivano ancora: bambini e adolescenti esausti».

A Idomeni sono presenti i Medici senza frontiere, Save the Children e altre associazioni, ma il più grande lavoro lo fanno i semplici volontari, giovani arrivati da tutta Europa che cucinano circa 5mila pasti al giorno e li distribuiscono, fanno animazione per bimbi o rifornimento dai magazzini di stoccaggio degli aiuti.

«Idomeni è la conseguenza diretta di una guerra incomprensibile e il peggio lo vedi negli occhi dei bambini che hanno visto la morte, la violenza, che raccontano nei loro disegni. E ci sono i morti, famiglie distrutte, vite spezzate sotto i colpi delle bombe».

L'assistenzialismo, il volontariato e tutto l'amore che arriva, anche da posti piccoli come l'Elba è importante, ma nessuno può cancellare il dolore di chi ha lasciato tutto pur di sopravvivere. Per fortuna che ci sono persone come Virginia e Perla Azzurra, ma il loro aiuto è solo una goccia nel mare.

 

IL CAMPO DOPO NON MOLTO DALLA MISSIONE DELLE DUE RAGAZZE E' STATO CHIUSO - ECCO QUA UN ARTICOLO DE LA REPUBBLICA--CLICCATE--

 

http://www.repubblica.it/esteri/2016/05/23/news/migranti_grecia_prepara_evacuazione_di_idomeni_nove_battaglioni_al_confine_con_la_macedonia-140413974/

 

CIRCOLO CULTURALE SANDRO PERTINI dell’isola d’Elba Presidente onoraria Diomira Pertini

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