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  • REMI:BIS TRICOLORE PER LA PADULELLA AGLI ITALIANI

    DA TENEWS

    I RISULTATI DI GENOVA: TRE EQUIPAGGI ELBANI NEI PRIMI QUATTRO NEL FEMMINILE, PORTO AZZURRO BEFFATO DAL MURCAROLO
    Padulella (Senior), Murcarolo (Donne) e Urania (Junior): sono questi gli equipaggi vincitori della 52° edizione dei Campionati Italiani di canottaggio a sedile fisso specialità gozzo nazionale disputati ieri e oggi a Paraggi (Genova).

    Per il secondo anno di fila, con il tempo di 8:31:32, la Padulella (Giacomo Bigio, Roberto Lambardi, Francesco Gambini, Andrea Diversi, tim. Davide Boggio) di Portoferraio dimostra di essere il più forte equipaggio d’Italia nella categoria Senior: i campioni del Palio Elbano si confermano anche a livello nazionale. Bravissimi nei giri di boa, affiatati e compatti i ragazzi allenati da Maurizio Lambardi che sin dalla partenza guadagnano terreno sugli avversari: secondi nel 2008 a Moneglia, oro a Marciana Marina 2009 e Paraggi 2010. Medaglia d’argento per una coriacea Ringressi (Fabio Scantanburlo, Fausto Sassi, Davide Pindaro, Luca Savi, tim. Francesca Lavagnini) di Muggiano, bronzo al Rione U Burgu (Davide Luca, Simone Eologio, Gino Grosso, Guglielmo Bonora, tim. Jacopo Paggi) di Noli: solo 26 centesimi separano queste due barche al traguardo (8:35:76 e 8:36:02). Quarta San Giorgio Portofino, quinta Gianni Figari di Santa Margherita Ligure e sesta la Sportiva Murcarolo

    La Sportiva Murcarolo (Denise Zacco, Benedetta Bellio, Federica Torresi, Eva Sacchi, tim. Sara Nataletti) si laurea campione d’Italia nella categoria femminile con il tempo di 9:08:85. Un grande risultato, costruito negli anni grazie all’importante lavoro del tecnico Stefano Melegari. Dopo i tre titoli italiani femminili ai Tricolori Lariane ed Elba di Corgeno, arriva la vittoria a Paraggi con una barca di vantaggio (9:14:24) su Porto Azzurro (Alessandra e Isabella Rossi, Valeria Scalabrini, Karin Galletti, tim. Francesco Portoghese). Più forti le genovesi sul passo, qualche sbavatura solo nel secondo giro di boa a favore delle elbane capaci di dominare il Palio dell’Elba 2010. Terza Padulella (Monica Lottini, Paola Pieruzzini, Elisa Paglia, Irene Nicolai, tim. Luisa Knauer) in 9:16:90, quarta la Guardiola, quinta San Giorgio Portofino e sesta Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi.

    Negli Juniores (tempo 8:47:10) splendida affermazione per l’Urania (Mattia Benvenuto, Ivan Dante, Lorenzo Simoni, Giovanni Zunino, tim. Marco Bonci) di Vernazzola che realizza un autentico capolavoro: 1500 metri perfetti, primo titolo italiano in assoluto per i ragazzi del presidente Giovanni Torretta. Sempre avanti, hanno respinto gli attacchi della LNI Chiavari e Lavagna (Alessandro Spotorno, Giorgio Domenichini, Emanuele Marchetti, tim. Sonia Garbarino) e dei campioni regionali dei Ragazzi di Portofino (Giovanni Viacava, Daniele Baldassari Massone, Giorgio Gimelli, Andrea Capriccioli, tim. Chiara Russo) risultando molto precisi nei giri di boa grazie alla regia del timoniere Bonci. Quarta Canottieri U Burgu, quinta Portovenere, sesta LNI Chiavari e Lavagna (equipaggio B).

    Nella prima semifinale Senior la Canottieri U Burgu di Noli (tempo 8.41.31) aveva prevalso sulla Gianni Figari (8.45.02) e sulla Ringressi (8.45.96) eliminando Club del Mare, Germignaga e Scalo Quinto.
    Nella seconda semifinale vittoria netta per Padulella (8.33.76) davanti a S.Giorgio Portofino (8.39.28) e Murcarolo (6.46.40), entrambe qualificate: fuori CV Porto Azzurro, LNI Sestri Ponente e LNI Sestri Levante.

     

      lunedì 20 settembre 2010 - 11.51

  • INTERVENTI E NEWS

    AUSPICHIAMO INTERVENTI CHE NON SIANO DI STERILE POLEMICA, MA CHE POSSANO FAVORIRE UN DIBATTITO CIVILE ED UTILE AL PROGRESSO DELLA COMUNITÀ ELBANA, CONSIDERANDO ANCHE CHE CI SI ESPRIME IN UN SITO CHE PORTA IL NOME DI UN GRANDE PERSONAGGIO, UN PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, UN UOMO CHE HA DEDICATO LA VITA ALLA COSTRUZIONE DELL'ITALIA DEMOCRATICA.


     Giorni fa è stato avviato un dibattito sulle inopportune lodi a Mussolini; tento di contribuire. Dalla Costituzione e da altre leggi attuative, si deduce che si possa cadere nell'apologia del fascismo se "pubblicamente si esaltano esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche". E questo è stato fatto dalle pagine di Elbareport, ma senza dubbio anche in mille altri luoghi d'Italia.

CIRCOLO CULTURALE SANDRO PERTINI dell’isola d’Elba Presidente onoraria Diomira Pertini

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