ABBIAMO SVILUPPATO UN PREZIOSO CONTATTO CON FRANCESCO PRIMO VACCARI RICERCATORE DELL'IBIMET CHE STUDIA PIANOSA DA 10 ANNI, CON UN PROGETTO FINANZIATO DAL CNR, PER CIO' CHE RIGUARDA LA PRODUZIONE GASSOSA DI QUELL'ECOSISTEMA. RIPORTIAMO QUI SOTTO UNA SUA SINTETICA RELAZIONE SUI RISULTATI FIN QUI OTTENUTI, CHE FANNO PARLARE DELLE ESPERIENZE A PIANOSA, IN TUTTO IL MONDO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE.
NEL SITO SOTTOSCRITTO E' VISIBILE LA TORRE PIANOSINA DI RILEVAMENTO CON UN'IMMAGINE AL TRAMONTO
http://www.fluxnet.ornl.gov/fluxnet/index.cfm
Pianosa-LAB
Studio delle interazioni fra atmosfera e biosfera terrestre
Lo studio e la comprensione dei meccanismi che regolano lo scambio di gas tra biosfera terrestre ed atmosfera hanno avuto un grande impulso nell’ultimo decennio sospinti dalla raggiunta consapevolezza del crescente impatto che l’attività umana sta avendo sul bilancio dei gas ad effetto serra presenti nell’atmosfera. Si stima oggi che la vegetazione terrestre scambi con l’atmosfera circa 120 Gt (giga tonnellate) di carbonio l’anno in un flusso che comprende un termine negativo ovvero l’assimilazione del carbonio da parte delle piante (fotosintesi) ed un termine positivo ovvero il suo successivo ritorno nell’atmosfera in seguito a fenomeni respiratori autotrofi ed eterotrofi. E’ facilmente intuibile che una pur minima variazione di questo flusso, pari ad esempio al 5%, potrebbe avere lo stesso ordine di grandezza di tutte le emissioni antropogeniche di carbonio che sono stimate in circa 6 Gt anno-1. E da qui l’attenzione a tutti i processi e alle dinamiche che riguardano l’uso del suolo e la sua destinazione, gli interventi di riforestazione o di riconversione agricola. Questo crescente interesse sulle relazioni biosfera-atmosfera ha recentemente favorito il sorgere di numerose iniziative a livello nazionale ed internazionale. Ed è proprio in questo contesto che nasce anche il Pianosa-LAB.