COMUNICATI STAMPA
PORTOFERRAIO. Il Circolo culturale Sandro Pertini sulle tracce degli antifascisti elbani perseguitati negli anni Trenta da Mussolini. Per approfondire gli studi è stato contattato il professor Ivano Tognarini, presidente dell'istituto toscano per la Resistenza.
<<Occorre far luce su tanti aspetti di quel periodo di cui si parla poco- dicono al Circolo Pertini- secondo anticipazioni che il professor Tognarini ci ha già fatto, furono centinaia gli elbani antifascisti che non riuscivano ad avere una vita regolare a causa delle persecuzioni del regime fascista. Studieremo documenti in proposto e faremo luce per accrescere le documentazioni su questi casi>>. Tognarini ha già detto che erano 231 gli isolani schedati dal fascismo come sovversivi e 13 di loro andarono al confino, 56 sono stati costretti ad emigrare per evitare di essere arrestati e altri ancora furono deferiti al tribunale speciale per la difesa dello stato fascista. Centinaia erano perseguitati nei luoghi di lavoro, nelle miniere, e nel complesso oltre mezzo milione di persone ebbero a subire discriminazioni dal fascismo.