VERBALE
La riunione del direttivo del circolo culturale Sandro Pertini dell'isola d'Elba, del giorno 8.4.15, nei locali della Prefettura g.c., ha stabilito quanto segue. Erano presenti Giuseppe Romano e Giuseppe Figaia, Virginia Campidoglio, Fabrizio Antonini, Giuliana Foresi e Stefano Bramanti, membri del direttivo. Assenti giustificati Giuseppe Tanelli, Marcello Marinari, Luigi Pieri, Paola Del Bruno e Mario Castells.
Dalla discussione della riunione del direttivo del circolo Pertini è scaturito quanto segue:
1) Occorre indire un'assemblea generale degli iscritti per ridefinire la struttura dell'associazione, in particolare, come già discusso da tempo, il presidente Stefano Bramanti ha proposto di candidare alla presidenza il membro del direttivo Virginia Campidoglio, questo alla luce a) delle non comuni doti della giovane neolaureata in scienze della comunicazione, nonché volontaria dell'associazione da anni e in altri settori della solidarietà b) anche alla luce del fatto che il presidente uscente ha fatto un percorso di 10 anni nell'associazione e quindi è tempo di passare la mano ad altri, in particolare ad una giovane. Il direttivo concorda quindi sarà indetta tale assemblea per proporre questa variazione possibilmente entro il mese di aprile.
2) Sarà fatta una revisione dei soci per ridefinire il settore da tempo trascurato perché non esisteva più un referente incaricato. A tale proposito il socio Franco Esposito che in un primo tempo si era dichiarato disponibile a seguire tale settore e che poi aveva dovuto lasciare per difficoltà a livello familiare, ha di nuovo dichiarato la disponibilità. Fatto molto importante perché sono fondamentali i rapporti con gli iscritti al fine dello sviluppo delle attività dell'associazione.
3) Si è discusso di valutare se sia il caso di trasformare l'associazione culturale in Comitato questo perché sembrerebbe che ciò sia più agevole e semplice per la vita del gruppo di volontari. Gli avvocati Romano e Figaia valuteranno la situazione e proporranno in merito, anche se pare di non particolare importanza la differenza tra le due forme di associazione. Però andrà verificata la procedura con la quale a suo tempo fu istituita associazione per capire se la formalizzazione fu sufficiente, in quanto il circolo culturale Sandro Pertini nacque all'interno di un Consiglio comunale del Comune campo nell'Elba e pareva che ciò fosse sufficiente alla formalizzazione. I due avvocati si attiveranno per inquadrare e risolvere il tutto.
4) Sempre i due avvocati di cui si parla, hanno ribadito l'intenzione di rapportarsi col Comune al fine di riaprire il vecchio progetto, rimasto in sospeso, insieme al giudice Marcello Marinari, progetto presentato alla precedente amministrazione comunale per il quale si chiedeva di poter attuare una catalogazione degli atti giudiziari esistenti in un deposito comunale, giacenti presso una scuola, al fine di rendere pubblici atti importanti a livello storico. Per tale scopo sarà preso appuntamento con l'assessore alla cultura Marini.
5) Con lo stesso assessore sarà preso appuntamento per capire le sorti della precedente proposta fatta, con apposito incontro. per passare al Comune la gestione del Premio città di Portoferraio condotto da anni dalla nostra associazione insieme alla Filarmonica Pietri. In tale incontro si dovrà chiarire l'assegnazione di sede al circolo culturale promesso dal Comune, presso il Centro De Laugier, ma poi non attuata, nonché altre attività precedentemente proposte alla amministrazione compresa una celebrazione per i 10 anni di vita dell'associazione.
6) E' stata poi esaminata la situazione del progetto di solidarietà sviluppato con la residenza sanitaria assistenziale di San Giovanni e si decide quanto segue. Ma intanto prosegue il progetto micro credito regionale per il sostegno delle persone in difficoltà e il circolo segue anche tale attività unitamente all'altra chiamata progetto GUIDA SICURA rivolto alle scuole che però registra alcune difficoltà nel suo percorso pluriennale.
Ecco quanto deciso sulla Rsa
Era stato creato un progetto di volontariato di intesa con la dirigenza della residenza sanitaria teso a coinvolgere alcuni pittori volontari per tentare di potenziare l'azione di animazione culturale della struttura, con interventi periodici, in modo che gli ospiti fossero coinvolti in attività di disegno e pittura al fine di creare un attivismo positivo stimolante e solidale. Altre esperienze del genere si sarebbero poi potute creare con altri volontari, per simili impegni in altri settori. Ciò si è attuato per mesi e il circolo Pertini ha contribuito con promuovendo e gestendo il volontariato e offrendo più volte i materiali necessari per l'attività. Ultimamente siamo venuti a sapere che è avvenuta una variazione particolare. Uno dei pittori volontari è stato assunto dalla Rsa per 8 ore settimanali, per attuare le medesime attività per un periodo; parallelamente si è notata una progressiva diminuzione della partecipazione dei pittori volontari che adesso probabilmente risulta quasi assente. Ebbene si ritiene necessario, al fine di proseguire la collaborazione, che il pittore assunto si faccia carico di riuscire a rilanciare la partecipazione dei pittori volontari per rispondere alle finalità del progetto originario nel quale è impegnata Giuliana Foresi, in qualità di coordinatrice del nostro progetto originario, la quale si adopererà pure a tale scopo. Si ritiene anche che sarebbe stato opportuno, prima della sua realizzazione, che la variazione attuata dalla Rsa fosse stata socializzata col circolo Pertini, vista la collaborazione esistente. In ogni caso il circolo Pertini ritiene positivo il fatto che dalla azione di volontariato sia nato anche un rapporto di lavoro per uno dei pittori, però è opportuno ricreare anche l'impegno originario, che ricreandosi consentirà all'associazione di perseguire gli obiettivi a suo tempo prefissati con apposito progetto scritto e approvato da Rsa e circolo. La Rsa con tale nuova manovra attuata ha probabilmente dimostrato che non ha particolari problemi di fondi di gestione delle sue attività ma che soprattutto ha bisogno della collaborazione tesa rinnovare il movimento di volontariato che si era creato al fine di avere una partecipazione della gente alla vita degli ospiti inseriti nella Rsa. Pertanto si attende di sapere se tale proposta è condivisa dalla Rsa e dal pittore assunto.
attendiamo vostre quindi ciao stefano
Infine si è deciso di proporre al Comune di Portoferraio e alla Capitaneria di Porto locale, di ricordare nel giorno del 25 aprile prossimo, il Comandante del Porto Giuseppe Massimo, in servizio nella nostra città nel 1943, dove avvenne forse una delle prime forme di Resistenza italiana. Il Comandante fu poi deportato nei campi nazisti e ucciso.
La nostra associazione preparerà una targa da collocare al molo intitolato alla memoria di tale personaggio. Riportiamo qui di seguito il link che ricorda gli accadimenti di quell'epoca, frutto anche di una testimonianza del nostro socio fondatore Mario Castells, che ovviamente presenzierà la cerimonia, unitamente al nipote del Comandante, il dr. Francesco Massimo. Potrebbe essere presente anche la figlia del segretario del Comandante Massimo, Rodolfo Vona, la quale ha contribuito a ricostruire le vicende di quei giorni tragici, avvenuti dopo il bombardamento della città del 16.9.1943, da parte delle forze militari germaniche.
Occorreranno pertanto opportune intese al fine di realizzare quanto detto, se le autorità saranno concordi su ciò e pertanto attendiamo urgenti risposte.
Il Circolo poi si appresta ad acquistare per 75 euro 9 copie della pubblicazione “Viaggio all'Inferno” testimonianza dell'elbano Fanetti sulla deportazione nazista. Tale libro arricchirà la piccola biblioteca del circolo e potrà essere anche donata a studenti meritevoli.
STEFANO BRAMANTI
presidente