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Abbiamo inoltrato a tutti i sindaci le proposte fatte da Enrico Lupi, studente modello dell'isola. Si attendono risposte per attuare un incontro utile a mettere a fuoco le tematiche affrontate dal giovane. Chiunque può intervenire.
1085 visite nell'ultimo mese al sito del Circolo culturale Pertini (www.circolopertinielba.org) con il 73,03% di nuovi contatti e ora l'associazione fa da cassa di risonanza alla proposta dello studente marinese Enrico Lupi, che si presenta all'ultimo anno di studi, all'Itcg Cerboni, con 10 in tutte le materie. Chiede ai sindaci nuove strategie per far socializzare gli adolescenti. “Il ragazzo-dicono gli animatori del Circolo- propone un assiduo confronto tra i ragazzi dell'isola e quindi trasporti ad hoc per raggiungere l'obiettivo. Un po' l'uovo di Colombo, che potrebbe favorire la crescita ed evitare cattive strade”. Ed ecco per intero la proposta di Lupi.
"All’Elba i giovani si lamentano sempre che non c’è niente, nessuna attività, nulla cui potersi dedicare nel tempo libero. Anche gli adulti si sono accorti di questo problema, ma ancora non sono stati presi provvedimenti capaci di cambiare le cose. Sebbene sull’isola molte opportunità manchino davvero, alcune ci sono anche se spesso sono concentrate a Portoferraio, il paese più popolato dove per un’associazione rivolta ai giovani è più facile raccogliere iscrizioni. Infatti a Portoferraio abbiamo numerose possibilità tra cui molti sport, scuole di danza e di canto, gli oratori delle parrocchie e via dicendo.
Negli altri paesi le opportunità sono sicuramente minori. Da ciò è facile comprendere che per far nascere altre attività sul territorio elbano, è necessario rendere possibile ai giovani di spostarsi con facilità in modo che possano condividere i loro interessi, confrontarsi e organizzarsi al meglio per svilupparli insieme. Poiché il servizio di trasporto non può essere offerto dalle associazioni stesse, perché economicamente troppo gravoso, è inevitabile la necessità di potenziare il servizio di trasporto pubblico che sicuramente ha ampi margini di miglioramento.
Infatti se escludiamo l’estate, stagione particolare per via dell’economia basata sul turismo, questo servizio non permette a noi giovani di spostarci agevolmente, perché ci sono poche coincidenze e le corse dei bus sono limitate. La maggior partecipazione alle attività esistenti e a quelle che potrebbero svilupparsi, sarebbe un importante passo per combattere il degrado sociale in cui versano i giovani elbani, perché è inutile far finta di niente: alcool e droga hanno preso piede tra la giovane popolazione. Quindi un intervento da parte dei Comuni teso a migliorare il servizio dei trasporti e a coordinare lo sviluppo delle attività destinate ai giovani non può aspettare ancora".
Enrico Lupi"
a cura del Circolo Pertini