
murales esposto a Salvia raffigurante Passannante incatenato nella Torre
Passannante e Madonna del Monte, simboli di solidarietà
due iniziative del circolo pertini
un perdono da chiedere e una solidarietà da conquistare
Dicembre 2011 14:51
da costaovest

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http://circolopertinielba.org/…/489-1879-passannante-attent…
Portoferraio – Festività difficili in questo anno difficile per il nostro Paese. Significative tutte le azioni di solidarietà che si stanno attuando nel territorio elbano, in particolare quelle che coinvolgono i giovani e danno la speranza di un futuro migliore, affidato a persone sempre più consapevoli dell’importanza di una gestione della cosa pubblica di qualità e svolta con severo spirito di servizio ed equità. Così inizia una nota del circolo Pertini dell’isola d’Elba, che si accinge a sostenere due iniziative, elette a simbolo di solidarietà e giustizia. La città di Portoferraio può chiedere perdono alla storia, e specificatamente a Passannante, al suo paese Salvia di Lucania, per il noto fatto che ha visto quell’uomo, certamente colpevole dell’attentato al re Umberto I di Savoia, e che poi è stato trattato in modo disumano nelle carceri portoferraiesi, nella fine dell’Ottocento, tanto da portarlo alla follia. La città di Portoferraio, secondo l’associazione Pertini, potrebbe prendere questo impegno organizzando un evento specifico. Un’altra questione da sostenere è l’aiuto che l’Elba, ma anche la Toscana, e non solo, possono dare per consentire i lavori di ristrutturazione della Madonna del Monte, il santuario marcianese, lavori che hanno difficoltà per essere portati a termine compiutamente. Il circolo, informa una nota, stamperà un depliant sul monumento storico e religioso. Chiunque può aiutare il parroco don Bersani in tale azione, inviando contributi al conto corrente del santuario, codice Iban IT 69X0103070700000000274691. Nel sito www.circolopertinielba.org possibile vedere una tesi di laurea su Passannante e ogni dettaglio sul problema della Madonna del Monte.

il santuario con i lavori in corso
hanno riportato la notizia
Circolo Culturale Sandro Pertini dell'Elba: «
Festività difficili in questo anno difficile per il nostro paese. Significative tutte le azioni di solidarietà che si stanno attuando nel nostro territorio, in particolare quelle che coinvolgono i giovani e danno la speranza di un futuro migliore, affidato a persone sempre più consapevoli dell'importanza di una gestione della cosa pubblica di qualità e svolta con severo spirito di servizio ed equità. Due le iniziative che la nostra associazione vuole sostenere, elette a simbolo di solidarietà e giustizia. La città di Portoferraio può chiedere perdono alla storia, e specificatamente a Passannante, al suo paese Salvia di Lucania, per il noto fatto che ha visto quell'uomo, certamente colpevole dell'attentato al re, e che poi è stato trattato in modo disumano nelle carceri portoferraiesi, nella fine dell'ottocento, tanto da portarlo alla follia. La città di Portoferraio potrebbe prendere questo impegno organizzando un evento specifico. Un'altra questione da sostenere è l'aiuto che l'Elba, ma anche la Toscana, e non solo, possono dare per consentire i lavori di ristrutturazione della Madonna del Monte, il santuario Marcianese, lavori che hanno difficoltà per essere portati a termine compiutamente. Realizzeremo anche un depliant sul monumento storico e religioso.
Chiunque può aiutare il parroco Don Bersani in tale azione, inviando contributi al conto corrente del santuario, codice Iban IT 69X0103070700000000274691. Nel sito www.circolopertinielba.org possibile vedere una tesi di laurea su Passannante e ogni dettaglio sul problema della Madonna del Monte».
Amici del Santuario
Comitato per raccogliere fondi per la chiesa
DA IL TIRRENO
I DETRITI NEL SOTTO TETTO
MARCIANA. Una catena di solidarietà per restaurare la Madonna del Monte. Gli oltre 100.000 euro raccolti da benefattori e dal Comune per il restauro del santuario non sono più sufficienti. La cifra non riesce a coprire le spese e deve ripartire la gara di solidarietà. «Nn ci sono pretese esose della impresa che sta facendo l'intervento con grande dedizione - dice il parroco don Franco Bersani - Il fatto è che durante il rifacimento della copertura è stata scoperta, nel sottotetto, una grande quantità di detriti non smaltiti risalenti a precedenti interventi edilizi e questo ha comportato un aggravio di lavoro, tale da sforare di 30mila euro rispetto al preventivo». L'intervento fin qui attuato è stato possibile grazie a donatori, tra cui un gruppo di tedeschi che hanno offerto 9000 euro, una persona di Procchio ha fatto altrettanto; 7000 sono stati prelevati dal fondo del Santuario e dalla parrocchia, il Comune ha dato 20mila euro «Necessario creare un movimento di solidarietà- dicono al circolo Pertini - stiamo creando il comitato "Amici del Santuario" che possa far fronte al reperimento di ulteriori fondi per garantire la copertura delle spese. La Nocentini Group ha già aderito al Comitato. Faremo un depliant da distribuire gratuitamente riguardante il monumento, citando i benefattori».
24 dicembre 2011